Il traffico è intenso anche se la corsia di emergenza è molto larga e a volte l'aria mossa dai camion a rimorchio rischia di farmi cadere. Viaggiano alla velocità della luce, o almeno così sembra a me, che vado alla velocità di una lumaca. Arrivo a Reedsport e non c'è traccia del camper, quindi proseguo e mi fermo allo scoccar dei 50 km ad aspettare i soccorsi. Sono a Winchester Bay e di fianco c'è un negozio che noleggia i dune buggy (www.dunebuggyadventure.com). IDEA! Appena arriva Petino gliela propongo e lui acconsente. I proprietari sono molto socievoli (logorroici per dirla tutta) e per un noleggio di 1 ora finiamo per passare 3 ore in totale tra il trasporto, le spiegazioni sull'utilizzo di questi aggeggi infernali ed i loro monologhi sulla vita.
Guidare nella sabbia non è certo facile, ma con qualche accorgimento e grazie alle spiegazioni dateci ci troviamo quasi subito a nostro agio e via di gas! Io in verità mi insabbio un paio di volte e Petino deve venire a soccorrermi, sollevando le ruote posteriori mentre io accelero a tutta birra per tirarmi fuori dalla sabbia. Per certi versi è simile alla neve. La zona delle dune è enorme, alcune dune sono veramente impressionanti e le aggiriamo anziché prenderle di petto. È divertente, anche se i pericoli esistono: ogni anno qualcuno si ammazza o perché non indossa il casco o perché crede di divertirsi di più dopo aver ingurgiato qualche birrazza a stomaco vuoto.
Passiamo la notte a Roseburg, domani siamo diretti al parco nazionale del lago Crater.
Laura sulla sua macchinetta.
Pronti, partenza.
Se non ti levi di mezzo ti tiro sotto!
Petino sulla sua.
Sullo sfondo, la collina più ripida, le nostro macchinette non riuscirebbero ad arrivare neanche a metà!
Petino che tenta di sgommare.
Tornati alla base.
Le dune dal faro Umpqua.
Panorama delle dune.
Altre dune.